"Abbiamo visto che la Chiesa anche oggi benché soffra tanto, come sappiamo, tuttavia è una Chiesa gioiosa, non è una Chiesa invecchiata, ma abbiamo visto che la Chiesa è giovane e che la fede crea gioia" (Benedetto XVI, 29 luglio 2010)

mercoledì 5 gennaio 2011

Il presepe vivente che aiuta i bambini delle favelas

Oltre 1.000 visitatori per la prima giornata del Presepe Vivente Missionario che si è svolto il 2 gennaio nella sede romana della Comunità Missionaria di Villaregia. 

Per la quarta edizione del Presepe vivente missionario - evento che unisce arte, cultura, spiritualità e solidarietà - il numero delle famiglie, dei turisti, dei gruppi parrocchiali e di semplici curiosi che ha fatto visita alla manifestazione è visibilmente aumentato rispetto all'edizione dello scorso anno. Un evento, dunque, che si consolida nel panorama dei presepi viventi nel Lazio ma anche in tutta Italia. Ben 7 pullman hanno raggiunto la sede della Comunità Missionaria per assistere all'evento.

E ora tutto è pronto per la seconda serata che si terrà domani 6 gennaio, a partire dalle 16. Per vivere una Epifania all'insegna della solidarietà, pensando ai bambini delle favelas di Belo Horizonte, in Brasile. In mezzo alle colline della campagna romana, attorno a un grande fuoco al centro del piazzale, sorgono le capanne in legno che riproducono la vita a Betlemme nell'anno zero.

Oltre 150 le comparse e i personaggi che, con costumi storici, ambientazioni originali e arti e mestieri di 2.000 anni fa, ricostruiscono la Betlemme dei tempi di Gesù. Ci sono i soldati romani, il censimento, i cammelli, i re magi, la sacra famiglia.

Unico nel suo genere, si tratta del primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale. Vivente perché, attraverso la riproduzione degli antichi mestieri e dei personaggi, vuole far 'rivivere' la nascita di Gesù. Missionario perché l'attenzione è puntata ai fratelli più lontani e più poveri.  

L'ingresso al Presepe Vivente Missionario è gratuito, ma l'intero ricavato di offerte e donazioni sarà destinato al progetto del Centro di accoglienza per i bambini delle favelas in Brasile, creato nel 1987 dalla Comunità Missionaria di Villaregia.

Durante il percorso, il visitatore assisterà ad un musical dedicato alla figura di Erode, alle catene di ieri e di oggi che affliggono il mondo.

Il 6 gennaio saranno anche premiate le classi delle scuole materne ed elementari che hanno partecipato al Concorso "Sogna il tuo presepe". Oltre 30 classi scolastiche, più di 600 bambini hanno infatti realizzato un presepe colorato, fantasioso, originale. C'è quello ecologico, quello con le note musicali, quello che ruota, quello in carta pesta. 


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