"Abbiamo visto che la Chiesa anche oggi benché soffra tanto, come sappiamo, tuttavia è una Chiesa gioiosa, non è una Chiesa invecchiata, ma abbiamo visto che la Chiesa è giovane e che la fede crea gioia" (Benedetto XVI, 29 luglio 2010)

martedì 1 settembre 2015

Conversione e pentimento del cuore, le chiavi per un vero Giubileo della Misericordia

"Desiderio profondo di vera conversione" e pentimento del cuore saranno le chiavi per beneficiare dell'abbondante Misericordia di Dio durante il Giubileo indetto da Papa Francesco, che avrà inizio il prossimo 8 dicembre.

In una lettera inviata stamattina a Mons. Rino Fisichella, Presidente del Dicastero che ne sta curando l'organizzazione, il Papa ha reso noto alcune decisioni che permetteranno a tutti i credenti di vivere "un vero momento di incontro con la misericordia di Dio".

TUTTI I FEDELI
Ciascun fedele potrà ottenere l'indulgenza compiendo un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa (sia nelle Basiliche Papali a Roma che nei Santuari o nelle chiese Giubilari), confessandosi, partecipando all'Eucaristia, riflettendo sulla misericordia e pregando il Credo e per le intenzioni del Sommo Pontefice, fatto salvo il "desiderio profondo di vera conversione".

AMMALATI E PERSONE SOLE
Il loro momento di prova sarà un modo per ottenere l'indulgenza giubilare, vivendolo con "fede e gioiosa speranza", ricevendo la Comunione e partecipando alla Messa e alla preghiera comunitaria, anche attraverso i mezzi di comunicazione.

CARCERATI
Il loro passaggio della Porta Santa sarà identificato con quello della porta della loro cella, e potranno ottenere l'indulgenza "rivolgendo il pensiero e la preghiera al Padre": infatti, "la misericordia di Dio, capace di trasformare i cuori, è anche in grado di trasformare le sbarre in esperienza di libertà".

OPERE DI MISERICORDIA
Tutti coloro che compiranno opere di misericordia corporale e spirituale (vedi n. 2447 del Catechismo della Chiesa Cattolica) in prima persona, otterranno certamente l'indulgenza giubilare.

DEFUNTI
Ugualmente sarà possibile ottenere l'indulgenza per i propri defunti, attraverso il ricordo nella preghiera.

PECCATO DI ABORTO
Tutti i sacerdoti potranno assolvere dal peccato di aborto coloro che lo hanno procurato e "pentiti di cuore ne chiedono il perdono", indicando al tempo stesso "un percorso di conversione autentica" rispetto a questo "dramma esistenziale e morale".

FRATERNITÀ SAN PIO X
Quanti si accosteranno per celebrare il Sacramento della Riconciliazione presso i sacerdoti della Fraternità San Pio X, riceveranno validamente e lecitamente l'assoluzione dei loro peccati.

Insomma, una vera e completa immersione nella vicinanza e nella tenerezza di Dio, "perché la fede di ogni credente si rinvigorisca e così la testimonianza diventi sempre più efficace".

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